Approvato nella direzione provinciale del 22/03/2016

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  REGOLAMENTO del TESSERAMENTO
Approvato nella direzione provinciale del 22/03/2016

Art. 1

L’iscrizione al Partito Democratico è il presupposto all’esercizio dei diritti e dei doveri previsti dallo Statuto Nazionale all’art. 2, comma 1, 2, 5, e 7.

Art. 2

L’iscrizione al Partito Democratico è individuale. Al momento dell’iscrizione si autorizza il trattamento dei dati personali, secondo quanto previsto dal Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 in materia di protezione dei dati personali.
Titolare del trattamento dei dati degli iscritti e delle iscritte, raccolti al momento del tesseramento, è il Tesoriere provinciale, che incarica i membri dell’Ufficio provinciale e i segretari di Circolo al trattamento dei dati di propria competenza.

Art. 3

  1. Possono aderire ad un Circolo territoriale coloro che risiedono nella porzione territoriale di competenza del Circolo stesso.
    Eventuali deroghe dovranno essere autorizzate dalla Federazione provinciale.
  2. Coloro che risiedono in comuni del territorio provinciale in cui non sono attivi Circoli possono aderire al Partito Democratico richiedendo e ritirando la tessera presso il Circolo territoriale più vicino, sentita la federazione provinciale.

Art. 4

  1. L’iscrizione avviene mediante la sottoscrizione ed il ritiro della tessera di norma presso la sede del Circolo.
    Essa è altresì possibile in occasione di eventi e manifestazioni finalizzati alla promozione del tesseramento o al domicilio dell'iscritto, su richiesta motivata dello stesso.
    Requisiti minimi per l'iscrizione sono: nome, cognome, data e luogo di nascita, indirizzo di domicilio o residenza, numero di telefono.
    Opportuna è anche la rilevazione dell'indirizzo di posta elettronica ed il codice fiscale.
  2. Ogni Circolo predispone un calendario per l’iscrizione al partito, assicurando adeguata e preventiva pubblicità a luogo e tempi di consegna.

Art. 5

  1. Responsabile del Tesseramento è il Segretario del Circolo. Il Coordinamento del Circolo può nominare un referente per il Tesseramento con voto limitato a 2/3, che affianca il Segretario negli adempimenti per la Campagna Tesseramento.
    Allorquando, sulla base dello Statuto e del Codice Etico, il Coordinamento del Circolo ritenga che non vi siano i presupposti per il rilascio della tessera ad un aspirante socio è tenuto a comunicare per scritto al Comitato di Garanzia provinciale le generalità e le motivazioni dell’avvenuto rifiuto.
  2. All'atto dell'iscrizione il Segretario di circolo ha il compito di verificare che i dati riportati nella scheda siano corretti e di trasmettere, possibilmente ogni mese, all’Ufficio provinciale le adesioni raccolte con i relativi moduli sottoscritti e compilati in modo che siano leggibili e le relative quote associative di riferimento, decurtate dalla quota di spettanza al Circolo.

Art. 6

Il costo della tessera non potrà essere inferiore alla quota minima fissata annualmente a livello nazionale.

Per il 2016, la quota, fissata dalla Direzione provinciale, che i Circoli di Monza e Brianza devono versare al Provinciale, è di 20 euro.

Orientativamente si indica ai Circoli Territoriali di richiedere agli iscritti una quota di adesione che permetta al Circolo di autofinanziarsi.

Art. 7

Per quanto non previsto dal presente Regolamento si rinvia al Regolamento nazionale del tesseramento, allo Statuto nazionale e allo Statuto regionale.

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