Sintesi dell’intervista di Francesco Grignetti su La Stampa

“Ho letto le parole del sottosegretario Mantovano, che ha reso esplicito ciò a cui pensa il governo, ovvero ripensare le leggi sull’immigrazione. C’è una parte della destra che ne è infastidita. Da parte mia, penso che a questo punto invece sia legittimo riaprire una riflessione più ampia su immigrazione e cittadinanza. Parlo di parità di diritti, faccio semplicemente quel che deve fare un sindaco”, inizia così il Sindaco Lepore la sua intervista a La Stampa alla luce delle parole di Salvini in merito alla sua iniziativa “Bolognesi dal primo giorno”, e continua: “E’ una necessità non più procrastinabile rimettere mano alla legge sulla cittadinanza. Le classi sono piene di alunni che si sentono tutti uguali, si sentono già tutti italiani, ma così non è per la legge italiana”.

“Questa destra ha fatto la scelta di una lingua, un’ideologia nazionalista e conservatrice, importando in Italia le parole d’ordine di Orban, Trump e Bolsorano. Salvini continua a praticare odio e paura, ma i bambini e le bambine non possono fare paura”.

Lepore chiude: “Siamo in un territorio di contraddizioni, ci sono pronunce della magistratura, direttive europee, leggi nazionali. Serve un Parlamento coraggioso. Si faccia anche un compromesso, ma si diano risposte a tante famiglie in attesa”.

Intervista integrale su La Stampa

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