Il Senatore Roberto Rampi e il Capogruppo in Consiglio Provinciale Vincenzo Di Paolo, entrambi candidati PD alla Camera dei Deputati, accompagnati dal Sindaco di Bellusco Mauro Colombo e dalla responsabile del Forum Ambiente del PD Sarah Brizzolara, si sono recati nei campi al confine tra i Comuni di Vimercate e Bellusco, sui luoghi interessati dal potenziale passaggio di Pedemontana.

“Un’infrastruttura – spiega Mauro Colombo sindaco di Bellusco – che, se realizzata con questo progetto, devasterebbe l’intero territorio dell’est Brianza, l’unico corridoio ecologico attivo, occupato dal Parco PANE.”

“Come territorio – prosegue Colombo – chiediamo di avere un’interlocuzione vera con Regione Lombardia per studiare alternative che limitino il più possibile il consumo di suolo a tutela di un territorio che è ancora intatto nella sua connotazione ambientale e agricola.”

“Questo progetto di Pedemontana – aggiunge Vincenzo Di Paolo, candidato alla Camera nella lista PD – è stato portato avanti tenendo all’oscuro gli enti locali che non hanno potuto nemmeno leggere le carte. La Provincia di Monza e Brianza non riesce a svolgere un adeguato lavoro di coordinamento e non riesce ad avere l’autorevolezza con cui interfacciarsi con i vertici di Regione, che di fatto prendono in giro i Comuni, la Provincia che ha la stessa guida politica, e i cittadini di questo territorio. Noi crediamo in un sistema di mobilità diverso, alternativo e innovativo.”

Secondo Sarah Brizzolara, del Forum Ambiente del PD, “il modello a cui si ispira Regione Lombardia racconta la mobilità solo in ambito privato, senza nessun progetto di visione sostenibile legata al trasporto pubblico.”

“Regione Lombardia – conclude il Senatore Roberto Rampi – continua a pensare che le persone si debbano muovere solo in auto su strada. Noi vorremmo che queste risorse venissero investite sui mezzi pubblici. Abbiamo presentato progetti alternativi: vogliamo salvaguardare il verde, ridurre il consumo di suolo, smettere di inquinare peggiorando la salute delle persone. C’è un altro modello di sviluppo, è possibile, è il nostro progetto per l’Italia e per la Regione.”

 22 sttembre 2022 - Comunicato Stampa

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