E la Lega ci attacca anziché difendere il territorio.

Il Consiglio Provinciale ha iniziato ieri la discussione della mozione su Pedemontana presentata dal gruppo di centrosinistra BrianzaReteComune. Una discussione sospesa e riaggiornata ad una prossima seduta di Consiglio, a causa della mancanza del tempo sufficiente per affrontare la complessa vicenda.

Su questa vicenda è intervenuto il Partito Democratico con una nota firmata dal segretario provinciale Pietro Virtuani e dal capogruppo in Provincia Vincenzo Di Paolo.

"Abbiamo assistito da parte della Lega ad un atteggiamento inutilmente polemico, dovuto alla difficoltà politica del partito di Salvini che sceglie di appiattirsi totalmente ai suoi vertici regionali, abbandonando gli amministratori locali e i cittadini brianzoli" scrivono gli esponenti PD.

"A fronte degli interventi degli altri consiglieri - spiega il capogruppo Vincenzo Di Paolo - che hanno cercato di entrare nel merito e analizzare dettagliatamente le problematiche e le inadeguatezze di un progetto dannoso e devastante, la consigliera leghista Martina Cambiaghi ha preferito rivolgere un attacco politico al PD e ai suoi rappresentanti, con argomentazioni infondate e parole fuori luogo, rispetto alla discussione avviata."

"Prendiamo atto della rinuncia della Lega di Monza e Brianza a rappresentare le istanze di questo territorio portando avanti una difesa d’ufficio di Regione" aggiunge il segretario PD Virtuani.

"La replica del Presidente Santambrogio è risultata abbastanza deludente" prosegue Di Paolo. "Sono state ritenute inopportune le proposte avanzate in merito ad un coinvolgimento reale dei Comuni e a una supervisione attiva della Provincia sulla progettualità dell’opera. La Lega non si rende conto che Regione Lombardia sta prendendo in giro la nostra Provincia e i suoi amministratori. O forse lo sa benissimo ma gli va bene così."

"È inaccettabile - rimarca Virtuani - che, ad oggi, a distanza di quattro mesi, Regione non abbia ancora fornito un riscontro sulle proposte emerse dai tavoli di lavoro provinciali a cui hanno partecipato i Comuni. I sindaci delle varie tratte si erano riuniti e avevano condiviso una serie di osservazioni sulla realizzazione dell’opera, una condivisione che ha messo d’accordo tutti, al di là delle appartenenze politiche. Riconosciamo il tentativo di coordinamento portato avanti dalla Provincia: il problema è che Regione non ci calcola minimamente e procede per la sua strada. E la Lega, anziché alzare la voce e pretendere il giusto rispetto che questo territorio merita, se la prende col PD: assurdo."

"La consigliera Cambiaghi - afferma Di Paolo - ha accusato il PD di aver votato contro, in Regione, alla costituzione del Tavolo sulla Tratta D, tentando di intestarsi un’opera di dialogo col territorio. Il fatto è che quel Tavolo è una farsa, e la conferma è data dai sindaci dei Comuni interessati, che a più riprese ne hanno contestato la composizione e la modalità di convocazione. Anche in questo caso la Provincia aveva cercato di mediare una soluzione diversa e condivisa, non riuscendo tuttavia a imporsi e soccombendo all’arroganza di Regione."

"Confidiamo che la discussione avviata ieri in Consiglio Provinciale possa proseguire giungendo a un risultato utile, con la volontà da parte di tutti di far prevalere le ragioni e le istanze del territorio rispetto a quelle di parte politica" conclude la nota del PD.

 

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